Il cliente che ci ha contattato ci ha descritto una situazione di anomalia diffusa: la sua caldaia Junkers Ceraclass non rispondeva a nessun tipo di comando ed era entrata in blocco totale. La situazione anomala però era stata scoperta dal cliente in maniera empirica, perché la caldaia aveva semplicemente smesso di funzionare ma non si erano accesi led né vi erano segnalazioni di errore. Con queste poche indicazioni da parte del cliente ci siamo quindi dovuti recare nella sua abitazione pronti a risolvere una vasta gamma di problemi.
Il nostro intervento a domicilio
Quando siamo arrivati abbiamo accertato la situazione di stallo della caldaia, situazione che era evidentemente collegata alla mancanza di pressione interna dell’acqua: la caldaia, infatti, segnalava una pressione prossima allo zero ed era quindi entrato in funzione il sistema di protezione dell’impianto, motivo per cui la caldaia non si avviava più. Per prima cosa abbiamo ristabilito la pressione interna per poter valutare se ci fossero particolari criticità. Al passaggio dell’acqua nei circuiti abbiamo potuto notare perdite e raccordi particolarmente usurati e arrugginiti. In caso di ruggine è possibile agire pulendo le zone usurate se il danno non è profondo. Nel caso del nostro cliente e della sua Junkers Ceraclass la situazione era particolarmente grave e abbiamo dovuto sostituire i raccordi arrugginiti da cui fuoriusciva l’acqua.
Il problema di pressione interna dell’acqua aveva anche compromesso il corretto funzionamento del pressostato della caldaia e abbiamo dovuto provvedere a una manutenzione specifica del pezzo.
Il Pressostato della Caldaia a Gas
Il pressostato è uno dei componenti della caldaia che contribuiscono a un corretto funzionamento dell’impianto: controlla la pressione interna dell’acqua e impedisce l’avviamento della combustione in caso di bassa pressione. La caldaia del nostro cliente aveva sottoposto il pressostato a un lavoro continuo di controllo e ne aveva provocato la staratura. Il problema della caldaia Junkers Ceraclass del cliente che ci ha contattato poteva essere risolto all’origine con una buona manutenzione periodica che avrebbe individuato per tempo le perdite lungo il circuito e evitato di dover provvedere a un intervento di emergenza anche sul pressostato.