Il nostro cliente ci ha contattato per una caldaia Junkers Cerastar che non produceva acqua calda in modo continuato. Purtroppo il cliente, in fase di sopralluogo telefonico, non ci ha potuto fornire ulteriori dettagli e abbiamo quindi organizzato un intervento a domicilio.
Per diagnosticare con precisione la causa del problema, il nostro tecnico ha sottoposto l’apparecchio a una verifica approfondita. La fiamma pilota è stata verificata, in quanto solitamente la mancanza di erogazione di acqua calda può derivare innanzitutto da una mancata accensione. Proseguendo nell’analisi della caldaia Junkers il tecnico si è accorto però della presenza diffusa di sedimenti di calcare. Dato che il problema della caldaia era a carico del circuito sanitario, il tecnico ha esaminato lo scambiatore e ha scoperto che presentava importanti accumuli di calcare.
Lo scambiatore è l’elemento della caldaia in cui il calore prodotto dalla combustione viene trasmesso all’acqua che deve poi uscire nel circuito. In zone con acqua particolarmente ricca di calcio, quando questa viene riscaldata il calcio si deposita nelle tubature e nei circuiti creando accumuli di calcare che possono inficiare il corretto funzionamento di tutto l’impianto.
Come in molti altri casi, la mancanza di una manutenzione periodica ha provocato una situazione critica che non solo provoca danni sulla caldaia ma aumenta anche la bolletta: i sedimenti di calcare sullo scambiatore infatti riducono la capacità dello scambiatore stesso di riscaldare l’acqua e, di conseguenza, la caldaia brucia più combustibile e la bolletta aumenta.
Il nostro tecnico ha risolto il problema della caldaia del cliente con un lavaggio decalcificante dello scambiatore che ha riportatola situazione alla normalità.